Single Blog Title

This is a single blog caption
castelfidardo calcio 2019

Avversario di turno: Castelfidardo

Due vittorie in casa e due in trasferta, accompagnate da nove pareggi. Questo il magro bottino raccolto fino ad oggi dai fisarmonicisti marchigiani, relegati ormai da tempo sul fondo della graduatoria. Per i biancoverdi la partita di domenica potrebbe sancire la matematica certezza della retrocessione in eccellenza. Per evitare l’amaro destino, che appare ormai inesorabile, potrebbe addirittura non bastare neanche una vittoria nel nostro stadio, in relazione ai risultati sfavorevoli che potrebbero giungere dagli altri campi.

C’è da dire che, nonostante qualche colpo di coda nelle ultime gare, la squadra anconetana non ha mai mostrato importanti segni di ripresa. L’inizio della disfatta può essere rappresentato proprio dal giorno in cui il Campobasso gli consegnò l’ultimo gradino del raggruppamento. Era il 9 dicembre 2018 quando al Mancini vincemmo con il risultato di 1 a 3. Da lì in poi il Castelfidardo cominciò un calvario pieno di sconfitte che hanno determinato il distacco definitivo dal treno play out.

Peggiore attacco del campionato con 25 gol realizzati, peggior difesa con 60 reti subite, queste le statistiche di una compagine giunta all’ultimo atto di una stagione travagliata e priva di grandi acuti. È Antonio Calabrese il goleador della squadra con i suoi 9 gol all’attivo. L’ultima sua marcatura coincide anche con l’ultima vittoria dei biancoverdi, conquistata tra le mura amiche contro l’Isernia nella 32^ giornata. Oltre a Calabrese hanno inserito il loro nome sui tabellini anche altri undici giocatori, tutti con un massimo di due marcature a testa.

Nessuno dei biancoverdi, in campo domenica, vestirà il ruolo di ex. Chi tornerà al Romagnoli con qualche ricordo da rispolverare è, invece, il tecnico dei marchigiani. Il suo nome è Massimiliano Vadacca, ex attaccante che indossò la nostra maglia nella stagione 2001/2002. Era il Campobasso di Adelmo Berardo e il campionato era quello di C2, un anno che ricordiamo tutti con più di qualche rammarico. In quella stagione, infatti, retrocedemmo in serie D con il terzo fallimento societario ormai alle porte. In quella sciagurata storia Vadacca collezionò 13 presenze e 3 reti all’attivo, numeri non proprio da bomber per una squadra che trovava in un difensore d’alta classe, Vincenzo Moretti, il suo goleador.

Tornando alla gara di domenica, concludiamo citando i procedenti nel capoluogo tra le due formazioni. Il dato ci vede in vantaggio sui marchigiani con 2 vittorie, due pareggi e zero sconfitte negli ultimi quattro campionati. Insomma i numeri ci vedono vestire i panni dei favoriti, ma occhio ad abbassare la guardia soprattutto con squadre ferite nell’orgoglio e ad un passo dall’inferno.

Leave a Reply