Stadio Nuovo Romagnoli: l’impianto calcistico di Contrada Selvapiana a Campobasso.
Il tempio sportivo del Campobasso Calcio.
Era il 13 febbraio 1985 quando tutta Campobasso si riversò a contrada Selvapiana per l’inaugurazione del Nuovo Romagnoli.
Circa 35000 spettatori assieparono per la prima volta i gradoni di quello che sarebbe diventato il tempio del calcio campobassano e molisano.
Quel giorno un gol di Ugolotti annientò la Juventus di Trapattoni, consegnando definitivamente alla storia una giornata indimenticabile per tutti i tifosi rossoblu.
Oltre ad ospitare le partite interne del Campobasso, nel 2003 ha accolto una partita amichevole della Nazionale (Italia-Irlanda del Nord – 2-0 – Corradi, Del Vecchio) e cinque partite casalinghe dellla SSC Napoli durante la permanenza in serie B dei partenopei nella stagione 2006/2007.
Caratteristiche dello stadio.
Costruito in tempo record – soltanto un anno per completare i lavori – il Nuovo Romagnoli è stato studiato e realizzato dall’imprenditore edile marchigiano Costantino Rozzi sfruttando il progetto già esistente dello stadio Vigorito di Benevento.
È formato da quattro settori distribuiti su due anelli sovrapposti: uno superiore scoperto composto da 22 gradini e uno inferiore coperto composto da 9 gradini.
I settori del Nuovo Romagnoli:
- Curva Nord Michele Scorrano
- Curva Sud
- Distinti
- Tribuna (Tribuna centrale coperta con postazioni stampa, Tribuna Nord e Sud scoperte)
La capienza potenziale è di circa 22.000 spettatori. A settembre 2018, però, l’impianto è stato omologato per la presenza di poco meno di 4.000 persone così distribuite:
- 2306 posti nell’anello superiore curva nord,
- 923 posti per anello superiore tribuna coperta,
- 50 per anello inferiore tribuna coperta (disabili),
- 655 per curva sud anello inferiore (tifosi ospiti).
Con gli ultimi lavori del 2018 è stato ampliato il parcheggio antistante la tribuna e la curva sud; è stato installato il nuovo impianto antincendio; è stato ristrutturato l’impianto di illuminazione sia del rettangolo di gioco che della struttura ed è stato ritinteggiato di rosso e blu l’anello superiore di tutti i settori.
I locali al piano terra dello stadio ospitano un bar, la segreteria sociale, la sala stampa, il magazzino e gli spogliatoi per gli atleti.
Curva Nord Michele Scorrano
Nel 2009, dopo la prematura scomparsa di Michele Scorrano, storico capitano rossoblu negli anni settanta e ottanta, è stata posta all’attenzione del Comune di Campobasso un’iniziativa relativa all’assegnazione della nomenclatura ufficiale dello stadio in suo onore.
Nell’attesa che passino i canonici dieci anni necessari per intitolare un luogo pubblico ad una persona scomparsa, i tifosi del lupo hanno idealmente dedicato la curva nord al compianto Scorrano.
“Vecchio” Romagnoli e Nuovo Romagnoli
Prima che il Nuovo Romagnoli venisse costruito, a Campobasso si giocava a calcio in pieno centro cittadino: prima sul campo dell’Istituto Orfani di Guerra poi nello stadio Giovanni Romagnoli, intitolato all’eroico pilota campobassano caduto durante la prima guerra mondiale.
Proprio il Vecchio Romagnoli è stato il teatro delle grandi battaglie con cui il Campobasso Calcio riuscì ad arrivare in serie B nel 1982.
Inizialmente era provvisto soltanto di una tribuna centrale in cemento e uno spazio con grandi gradoni in quella che poi sarebbe diventata la curva sud.
Soltanto a metà degli anni settanta vennero costruiti i distinti (gradoni in metallo) e delle tribunette adiacenti alla tribuna centrale. Con la vittoria del campionato di serie C1 si rese necessario dotare l’impianto di un ulteriore settore, la curva Nord, per portare la capienza a circa 15.000 spettatori.
Agli inizi degli anni ottanta, il Comune e la società presieduta da Tonino Molinari decisero che il Romagnoli iniziava a stare stretto ad un club e ad una città in crescita, così si pensò ad un impianto decentrato che avrebbe garantito maggior afflusso e una gestione logistica del pubblico più semplice.
Concerti ospitati al Nuovo Romagnoli
L’impianto calcistico di Campobasso è stato adottato anche per manifestazioni non sportive. Di seguito i concerti realizzati all’interno della struttura:
- Antonello Venditti, 22 settembre 1990
- Litfiba, 30 agosto 1991
- Pino Daniele, 28 luglio 1997
- Subsonica, 26 settembre 2002